lunedì 8 ottobre 2007

IL PARAGONE CON IL 1992 E I GRILLO BOYS

L'editoriale del Cds di ieri, a firma di Sergio Romano, paragona l'attuale crisi del sistema politico a quella del 1992. Romano esordisce affermando che "i magistrati sono tornati negli studi televisivi". Ma lo stesso Romano, fa presto ad evidenziare le differenze che vi sono, come quella che non un'intera magistratura, come avvenne allora, ma pochi personaggi, oggi cavalcano l'onda rischiando di mettere in ginocchio l'attuale sitema.
La differenza sostanziale che riscontro, è sicuramente quella che allora vi fu una contestazione generale e soprattutto popolare, verso il sistema politico italiano. Lo stesso sistema, che a detta della popolazione e dei magistrati aveva creato dei mostri, aveva generato corrotti. Oggi, a mio avviso, la protesta, perchè di protesta trattasi e non sicuramente di rivoluzione come qualcuno l'ha apostrofato, è contro la classe dirigente, contro coloro che ci governano. In definitiva contro i politici e non contro la politica.
Il vuoto di consenso che si è creato, in sostanza lo spazio elettorale che si è liberato, da chi verrà occupato?
Il signor Grillo, sicuramente è uno dei pretendenti. Ma le contraddizioni che porta con sè il V-day sono enormi e incolmabili, per l'assenza totale di idee e la mancanza assoluta di un progetto politico da proporre. I sondaggi lo danno al 17%, quindi con un potere enorme nel sistema politico italiano, ma a cosa è dovuto questo apparente consenso.
Sicuramente piu' che ad un voto consapevole, potrà solo essere un voto di protesta contro la classe dirigente del paese, incapace di svecchiarsi, incapace di confrontarsi con i colleghi europei e mancante di un vero leader che possa sviluppare un progetto serio e concreto. In altre parole, l'assenza di un Sarkozy italiano, o di una Merkel creano nel nostro panorama una sfiducia e incongruenze enormi.
Quindi piu' che creare nuovi mostri,sicuramente peggio degli attuali, forse è il caso di riattivare i vecchi ed efficenti corsi di formazione politica, forse è il caso di rivalutare la componente ideologica dei partiti, forse è il caso di ripartire da zero, ma sicuramente selezionando e creando una nuova classe dirigente, giovane e responsabile, lasciando da parte i vari Grillo e iniziando a stabilire regole rigide che fissino lo spazio d'azione di ogni potere dello Stato.
Enzo Cimino

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